Cantautori di frontiera
dal 12 ottobre 2023 al 21 gennaio 2024
una mostra a cura di Simona Bartolena
in collaborazione con Filippo Sala
un progetto di Binario Arte
organizzazione mostra, coordinamento, allestimento, catalogo: Ponte43
con il sostegno di heart – pulsazioni culturali
progetto grafico: Armando Fettolini
INAUGURAZIONE
giovedì 12 ottobre ore 19:00
con presentazione della mostra e del libro Cantautori di frontiera
DOVE
vasca espositiva
ORARI DI APERTURA
da martedì a domenica dalle 14:00 alle 21:00
INGRESSO GRATUITO
VISITA GUIDATA
A 25 anni dalla morte di Fabrizio De André, in occasione dello spettacolo
ANIMESALVE in scena in sala Chaplin, sabato 20 gennaio alle ore 20:00 è in programma una VISITA GUIDATA con Simona Bartolena.
POSTI ESAURITI
LA MOSTRA
L’esposizione porta l’evocativo titolo di Cantautori di frontiera e nasce da una proposta di Filippo Sala, autore del libro Cantautori di frontiera al quale la mostra si ispira liberamente. Il saggio di Sala racconta la poetica di quattro musicisti italiani tra loro assai differenti - Battiato, De André, Guccini e Zucchero - con una narrazione vivace e coinvolgente. I medesimi cantautori sono stati “affidati”, assecondando passioni, affinità e analogie, a 28 artisti tra loro altrettanto diversi. Ognuno aveva la possibilità di raccontare nella massima libertà il proprio punto di vista sul cantautore di riferimento: poteva scegliere una canzone, un testo, la sua poetica in generale, le atmosfere dei suoi brani. Alle opere sono stati aggiunti poi i quattro ritratti dei cantautori, realizzati ciascuno da un artista diverso.
Ne è nata una mostra eterogenea e intensa, nella quale ciascun artista ha espresso sé stesso attraverso le emozioni sollecitate dall’ascolto e dal confronto. Cantautori di frontiera è un esperimento. Un modo diverso per riflettere su quattro cantautori indispensabili per la storia della musica e della cultura contemporanea. Un invito a riascoltarli e ad avvicinarsi alla loro poetica anche da punti di vista diversi. Ma anche un invito a meditare sul possibile dialogo tra musica e arte visiva e sul potere comunicativo di entrambi i linguaggi.
“Le canzoni scrivono pagine di storia contemporanea e il cantautore diventa a tutti gli effetti un pellegrino, un viaggiatore anomalo tra musica, parole e spiritualità. I segnali di vita di Franco Battiato, le radici di Francesco Guccini, lo sguardo sugli ultimi di Fabrizio De André, l’equilibrismo di Zucchero Fornaciari tra diavolo e acquasanta: ecco il mio libro, ecco i ‘Cantautori di frontiera’. Quattro ritratti di cantautori sospesi tra musica, letteratura e spiritualità attraversano anche quasi sei decenni della nostra storia sociale. Uno sguardo su di noi, sulla nostra storia. E se è vero che come canta proprio uno di loro gli orizzonti perduti non ritornano mai, è altrettanto possibile crearne di nuovi. L’importante è, come cantano proprio i Beatles in ‘Tomorrow never Knows’, ascoltare il colore del nostro sogno e non farlo scolorire. Il sogno e il colore sono qualcosa di magico, spontaneo, difficile da creare a tavolino. Anche se troppo spesso sottostimiamo il grande potere di un tavolino. Lo vediamo lì, oggetto immobile, inerme e crediamo che serva soltanto a fare da appoggio, zona neutra, territorio di transito. Ma se attorno a una tavolino, come è capitato a me una sera di dicembre 2022, si crea una certa energia, un po’ artistica un po’ rock, può succedere che un libro diventi una pazza idea capace di trasformare le mie pagine in una mostra d’arte collettiva. La musica così immateriale, si farà materia. Sogno e colore insieme. Dai Cantautori di frontiera agli Artisti di frontiera”.
(dal testo in catalogo di Filippo Sala)
Gli artisti in mostra:
Sergio Battarola, Giuseppe Buffoli, Andrea Cereda, Elena Mutinelli, Maurizio Pometti, Fabio Presti, Rebecca Franco, Marianna Iozzino, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Alessandro Spadari, Matteo Tenardi, Federica Zianni, Paolo Facchinetti, Maurizio Bonfanti, Andres David Carrara, Giuliano Gaigher, Luciano Pea, Matteo Suffritti, Daf, Isabella Bettinelli, Chiò, Armando Fettolini, Nadia Galbiati, Nicolò Quirico, Alessandro Papari, Adelaide Crivellaro.