ESSERE O NON ESSERE
una mostra liberamente ispirata a Il mondo nuovo di Aldous Huxley
organizzata da Ponte43 / heart – pulsazioni culturali
per Binario Arte
a cura di Simona Bartolena
dal 19 febbraio al 18 maggio 2025
INAUGURAZIONE
mercoledì 19 febbraio ore 19.00
ORARI DI APERTURA
dal martedì al venerdì dalle 15.00 alle 18.00
sabato e domenica dalle 15.00 alle 21.00
Ingresso libero
Essere o non essere (il cui titolo fa riferimento a William Shakespeare, simbolo nel romanzo della letteratura che genera pulsioni pericolose e risveglia sentimenti ed emozioni che devono restare sopiti) riunisce diciannove artisti contemporanei che hanno voluto interpretare Il mondo nuovo descritto da Huxley, trasponendolo nel presente.
Una mostra eterogenea nei modi, ma uniforme nei messaggi, composta da lavori di artisti che hanno voluto cogliere dal romanzo gli aspetti che più sentivano affini alla propria ricerca, ma anche al proprio modo di pensare.
Come cardine, quasi un filo rosso che attraversa la mostra, c’è la questione della libertà: paradossalmente, in una società in cui tutto è perfetto e stabilito, è la libertà di essere infelici (e dunque liberi e autonomi nel pensiero) il bene più prezioso. Ha senso rinunciare alla perfezione di una vita senza sofferenze, in nome delle emozioni, positive o negative che esse siano? Ha senso rifugiarsi nell’oblio della ragione, scappando dalla possibilità di un pensiero inquieto o di una sensazione inaspettata?
Le risposte da parte degli artisti invitati sono arrivate forti e chiare. Il futuro distopico di Huxley è ora molto più concreto di quanto probabilmente l’autore stesso non si sarebbe aspettato. I temi trattati e l’oscura visione di un’evoluzione non così assurda della condizione umana superano di gran lunga l’aspetto descrittivo del libro.
“Come sempre è interessante osservare come ciascun artista abbia saputo declinare alla propria maniera i contenuti di un testo che apre infinite possibilità di approfondimento e che presenta inquietanti attinenze con la situazione attuale. ‘Essere o non essere’ è, quindi, una mostra complessa, che invita i visitatori a riflettere su tematiche che riguardano tutti e sulle quali è meglio fermarsi a ragionare. Alle prese con argomenti come questi, l’arte ritrova anche il suo ruolo di strumento di risveglio delle coscienze: quel ruolo che storicamente ha spesso avuto, soprattutto in età moderna, e che non sempre ricorda di avere. Le opere esposte non declamano, né urlano, né alzano i toni su argomenti di cronaca, ma riescono ad affrontare il presente e le sue disfunzioni riferendosi a un romanzo. Con una certa disinvoltura raccontano il testo di Huxley e intanto ci lanciano una domanda, scomoda e dolorosa: siamo così lontani da quello che il visionario letterato aveva immaginato quasi cento anni fa?”
- Simona Bartolena
Gli artisti di Essere o non essere
Gildo Brambilla, Elisa Cella, Andrea Cereda, Giovanni Cerri, Chiò, Francesca Della Toffola, Armando Fettolini, Nadia Galbiati, Arianna Iezzi, Marianna Iozzino, Carlo Mangolini, Andrea Meregalli, Giacomo Nuzzo, Lorenzo Pacini, Maurizio Pometti, Gabriele Randaccio, Alex Sala, Giovanni Sesia, Matteo Suffritti
*Le opere della mostra collettiva “Essere o non essere” sono collocate in maniera diffusa in tutti gli spazi del Binario 7.*