Opere in mostra, artista in opera: JASMIN PREZIOSO

Inaugurazione giovedì 6 febbraio ore 19.00

Restituzione finale mercoledì 12 marzo ore 19.00

 

DOVE
vasca espositiva

INGRESSO LIBERO


ORARI 

dal giovedì alla domenica con i seguenti orari: 

- giovedì e venerdì dalle 15.30 alle 20.30

- sabato dalle 15.30 alle 21.00

- domenica dalle 14.00 alle 19.00 (il 23 febbraio dalle 16.00 alle 20.00)

Rimane chiuso il 15 e il 28 febbraio e il 7 marzo

 

Il progetto: MANTRA DEL BLU

Dipingere, ripetere, dare forma all’energia: è questo il mantra, l’unico lavoro. Il gesto pittorico, praticato fino allo stremo, si trasforma nel mezzo attraverso cui canalizzare movimento, spiritualità e ricerca. Ogni azione pittorica, pur nella sua apparente finitezza, rimanda a una potenzialità infinita, libera da qualsiasi esigenza utilitaristica o materiale. Come atto di resistenza, diventa un movimento che cattura il ritmo vitale, quel flusso incessante che spinge verso un "avanti" che è ovunque.

In Giappone, esiste la leggenda che parla dei Goemon, un gruppo di ladri e banditi che, per espiare i loro peccati e acquisire meriti karmici, scolpivano piccole figure del Buddha o della divinità Kannon per quaranta giorni. Questo rituale era particolarmente diffuso tra coloro che vivevano ai margini della società, tra le persone escluse dalle norme sociali, ma che cercavano, attraverso la scultura, una forma di ritorno all’equilibrio interiore. Queste piccole statuette scolpite a mano, seppur semplici e modeste, erano il risultato di pratiche spirituali e gesti che cercavano di trovare un canale di cambiamento interiore nell’arte intesa come meditazione in azione.

Riprendendo la radice di questa pratica, che si fonda su una meditazione concreta e visibile attraverso il gesto ripetuto, il processo artistico diventa tutt'uno con il percorso spirituale e fisico. La pittura non è più separata da ciò che la circonda, ma è il punto di fusione di corpo, mente e spirito, in uno stato di interconnessione profonda e opera assoluta. Non è più solo espressione estetica, ma si trasforma in un atto fisico di meditazione, incanalando lo spirito del qui-e-ora. Ogni gesto pittorico, quindi, non è solo una risposta alle superficie, ma un tentativo di riallineamento con l’universo stesso: la ripetizione, il continuo tornare su sé stessi come in una danza, diventa il veicolo per studiare e vivere nella dimensione in cui l'individuo trova sé stesso solo perdendosi.

Tentativo di superare le barriere del tempo lineare, di entrare in una dimensione in cui il prima e il dopo non esistono, il movimento accade in un ora infinito, favorendo una narrazione organica piuttosto che lineare. La ripetizione, che a prima vista potrebbe sembrare monotona o ridondante, opera come una distorsione temporale in continuo ciclo di espansione e contrazione, allineando ritmicamente la mente e il corpo.


L'artista: JASMIN PREZIOSO

Jasmin Prezioso (Italia, 1998), vive e studia tra la provincia di Monza e Milano. La sua formazione inizia con il diploma in Scenografia presso il liceo artistico Nanni Valentini (ex ISA) di Monza, per poi proseguire con un diploma specialistico nella professione di truccatrice di Effetti Speciali (SFX) per il cinema e il teatro, rilasciato dalla Società Umanitaria di Milano, una Laurea in Scienze dei Beni Culturali presso l’università La Statale di Milano con una tesi in Estetica (Estetica degli spazi espositivi: luce, colore, vuoto). Ad oggi è laureanda presso il corso Magistrale in Storia e Critica dell’arte presso l’università La Statale di Milano. Per lo studio teorico, nel 2022 ha vinto il premio speciale per la stesura di un testo critico riguardo l’artista Cesare Peverelli (patrocinio Archivio Cesare Peverelli, Casa museo Boschi di Stefano, Comune di Milano), dopo lo stage universitario presso Fondazione Corrente ha continuato a collaborare come responsabile di ricerca sezione arte per l’istituzione del nuovo museo permanente di arte moderna Quarto Platano presso Villa Bertelli a Forte dei Marmi aperto a giugno 2024, da ottobre 2024 fa parte del comitato redazionale della rivista scientifica Materiali di Estetica redatta dall’Università La Statale di Milano. Collabora da tre anni con diversi giornali di settore, da più di un anno scrive per la testata Exibart. Fa parte del gruppo curatoriale Heart Young, progetto under30 dello Spazio Heart – pulsazioni culturali, occupandosi di progettazione, curatela, stesura di testi critici per mostre ed eventi culturali con un focus sui giovani artisti e lavorando organicamente in team.